Quando si acquista una stampante 3d la prima cosa che un utente dovrebbe fare prima di iniziare a stampare oggetti in 3d e' testarne le potenzialità, soprattutto per valutare il corretto uso del software di stampa (come ad esempio Cura o Slicer).
Gli autori della rivista americana MAKE, in occasione della ANNUAL GUIDE 3d PRINTING 2015 hanno creato dei file test per valutare le performance di una stampante 3d.
I files possono essere scaricati gratuitamente dall'ormai noto sito Thingiverse.
Le geometrie da stampare sono state progettate ad hoc per testare e valutare le performance delle stampanti 3d. In particolare la stampa di questi files permetterà di eseguire i seguenti test:
- Dimensional Accuracy test. (Fig. 1 - Richiede circa 0,99m di filamento)
- Bridging test (Fig. 2 - Richiede circa 1,54m di filamento)
- Overhang test (Fig 3 - Richiede circa 2,00m di filamento)
- Negative Space Tolerance test (Fig 4 - Richiede circa 2,54m di filamento)
- Retraction Performance test (Richiede circa 0,54m di filamento)
- XY Resonance test (Fig 6 - Richiede circa 0,95m di filamento)
- Z Resonance test (Fig 7 - Richiede circa 2,64m di filamento)
Per iniziare i test di stampa si devono lasciare i settaggi di default per quanto riguarda la velocità e la temperatura. Mentre l'altezza di ogni layer dovrebbe essere di 0,02mm. Nel caso in cui si testano le performance di piu' stampanti 3d si consiglia di utilizzare lo stesso filamento.
I risultati ottenuti possono essere valutati collegandosi direttamente sul sito della rivista.